Tariffa!








Video del seminario sulla tariffa 
LA TUA BOLLETTA DELL'ACQUA VIENE CALCOLATA ATTRAVERSO UNA TARIFFA SENZA CONSIDERARE IL 2°QUESITO REFERENDARIO SULLA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO???
COPIA E INCOLLA SU UN FOGLIO WORD LA LETTERA DI DIFFIDA AGLI ATO 2!!! 

Gentile cittadina, gentile cittadino,

come lei certamente saprà il 12 e 13 giugno quasi 27 milioni di italiani si sono espressi, attraverso una consultazione referendaria, per l'uscita dei privati dalla gestione del servizio idrico e di altri servizi essenziali, e per l'eliminazione del profitto dalla tariffa che tutti paghiamo a fronte del servizio idrico.

Ad oggi, nessun seguito è stato dato alla volontà popolare, e molte manovre in atto, sia a livello nazionale che locale, vanno in una direzione opposta, tanto da disconoscere lo stesso esito referendario. Per questo nella sua bolletta è tuttora presente quella quota di “remunerazione del capitale”, abrogata con il secondo quesito votato il 12 e 13 giugno.

Come Promotori dei 2 Referendum sull'acqua, intenzionati a difendere e a pretendere l'applicazione degli esiti referendari, abbiamo predisposto la lettera seguente, indirizzata all'Autorità d'Ambito, in quanto ente che stabilisce la tariffa a livello territoriale.

La invitiamo pertanto ad affermare, oltre che un suo diritto, il principio democratico del rispetto della volontà popolare, inviando, a titolo personale o a firma del Condominio in cui lei risiede, la seguente lettera all'ATO2, competente per il territorio di Roma.





Spett.le Autorità d'Ambito - via Cesare Pascarella, 31 00153 Roma; Fax 0658522724 
Al Presidente dell'Ato e della Provincia di Roma - Via IV Novembre 119/A; Fax 06 6784986
pc Al Sindaco del Comune di Roma


Oggetto: diffida ad applicare con tempestività l'esito del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno 2011 che ha espunto dalla tariffa del s.i.i. “la remunerazione del capitale investito”
Il comitato territoriale di xxxxxx, aderente al Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

premesso che:

in data 12 e 13 giugno 2011 l'art. 154 del d.lgs. n. 152 del 2006 è stato parzialmente abrogato con l'espunzione, tra i componenti della tariffa del s.i.i.. della “remunerazione del capitale investito”

la Corte costituzionale con la sentenza n. 26 del 2011, con la quale ha dichiarato costituzionalmente ammissibile il quesito referendario, ha chiarito che l'esito di questa abrogazione è direttamente applicabile, per cui la disposizione come risultante dall'abrogazione referendaria è immediatamente operativa e non serve attendere alcun intervento legislativo;

che l'esito abrogativo si è già prodotto in quanto il risultato referendario è stato sancito con i il Decreto del Presidente della Repubblica 18 Luglio 2011, n. 116 pubblicato in Gazzetta Ufficiale  Serie Generale n. 167 del 20 Luglio 2011,

che i cittadini attendono che le autorità competenti diano piena , corretta e tempestiva esecuzione al referendum abrogativo,



chiede:

che venga senza indugio convocata l'assemblea dei sindaci con un unico punto all'ordine del giorno: adeguamento della tariffa del s.i.i. all'esito del referendum abrogativo del 12 e 13 giungo



diffida:

l'autorità d'ambito a provvedere immediatamente ad adeguare la tariffa del s.i.i. al fine di renderla coerente con l'esito referendario, quindi eliminando dalla tariffa stessa la remunerazione del capitale investito.

Si avvisa sin d'ora che in caso di mancato tempestivo adeguamento delle tariffe il forum di xxxx dei movimenti per l'acqua agirà in tutte le sedi opportune, ivi comprese quelle giurisdizionali per rendere effettivo un fondamentale diritto dei cittadini affermato con la consultazione referendaria del 12 e 13 giugno


Seguono firme di cittadini del Comitato territoriale residenti e paganti le bollette nell’ATO